Quando il sogno diventa realtà È il momento di inseguire un altro sogno, jeff bezos insegna
Jeff Bezos ha annunciato che abbandonerà definitivamente la guida della sua creatura Amazon, lasciando tutti a bocca aperta. La sua scelta insegna che reinventarsi e inseguire sempre nuovi obiettivi è la linfa per chi lavora per vivere e realizzarsi e non viceversa
Gli hanno dato del pazzo e Jeff Besos un po’ lo è, ma è la pazzia che gli ha permesso di creare l’impero di Amazon. L’ex founder e CEO di Amazon, il secondo uomo più ricco del mondo (dopo l’altro “pazzoide” Elon Musk) con un patrimonio di 180 miliardi di dollari – in gran parte realizzato proprio con Amazon – l’uomo che guadagna 2500 dollari al secondo (calcolo di Business Insider) “molla” tutto per una sola ragione: ricominciare a sognare e ad innovare.
L’addio sarà formalizzato da settembre con il passaggio di consegne ufficiale al nuovo CEO Andy Jassy, finora a capo di Amazon Web Services – Start Innovating On AWS Today AWS e questo è un indizio anche su dove siamo diretti nel nostro prossimo futuro non solo per quel che riguarda Amazon, ma anche per la preponderanza che avrà il cloud nelle nostre vite. Jeff Bezos ha iniziato a sognare circa 30 anni fa, ha preso questo sogno e l’ha realizzato. Morale? Amazon non è più un sogno, ma una grande realtà con guadagni (e responsabilità) stratosferici. Il segreto per realizzare questo sogno imponente? Lo ha comunicato lo stesso Jeff Bezos nella lettera indirizzata ai dipendenti: “Invenzione, l’invenzione è la radice del nostro successo. Abbiamo fatto cose pazze insieme e le abbiamo fatte diventare normali: recensioni dei clienti, acquisto con un solo clic, consigli personalizzati a Kindle, cloud computing ad Alexa” e tante altre cose straordinarie divenute oggi ordinarie (anche) grazie a lui.
Jeff Bezos scrive “Essere il CEO di Amazon è una responsabilità profonda e “consuma”. Quando hai una responsabilità del genere, è difficile prestare attenzione a qualcos’altro”.
A quasi 60 anni Bezos non si sente arrivato, anzi, vuole ricominciare o, meglio, fare tesoro del suo straordinario percorso e reinventarsi, innovare e trovare nuovi stimoli. Quanti di noi l’avrebbero fatto? Il vecchio adagio dice: “Chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa quello che lascia, ma non sa quello che trova”. Ma, appunto. È un vecchio adagio e per un CEO paladino dell’innovazione non v’è dubbio su quale sia la strada da prendere da oggi in poi: dalla fine del 2021 dedicherà il suo tempo al Bezos Earth Fund, nato nel 2020 per la lotta contro il cambiamento climatico, al Blue Origin, a sua società per i voli spaziali, al Washington Post, comprato nel 2013 e riportato in attivo 4 anni dopo e al Day 1 Fund, fondazione benefica creata nel 2018 MacKenzie Scott, sua ex moglie (divenuta ex moglie forse proprio per quella volontà di innovare sempre e comunque?).
La realtà Dc Group nasce anch’essa da un sogno che è nemmeno a metà del percorso. La volontà di innovare e reinventarsi, però, è uno dei tanti valori che cerchiamo di trasmettere ad ogni singolo dipendente affinché possa dare il massimo apporto per il raggiungimento degli obiettivi aziendali.