L’evoluzione e la formazione continue, ovvero il lifelong learning, sono l’elisir di lunga vita professionale e anche personale. Lo conferma un lungo approfondimento di Fabio Casciabanca, Managing Editor di NinjaMarketing
Essere studente per sempre, chi non l’ha mai sognato? In questo articolo vi confermiamo che è la strada da percorrere per mantenere intatta l’ambizione di crescita e la propria evoluzione personale e professionale. La differenza è che la nostra scuola diventa la vita di tutti i giorni e non la struttura con i banchi e le ore di studio programmate o i compiti da fare a casa. Certo non è la stessa cosa, non c’è la spensieratezza degli anni da studente e non ci sono 3 mesi di vacanze, ma il principio è chiaro.
L’uomo è tendenzialmente un essere vivente curioso, che ama esplorare, scoprire, approcciarsi a nuove cose. Chi distorce la propria natura, rimanendo su un’esistenza piatta e mantenendo fisso il proprio bagaglio di conoscenze, probabilmente non è intimamente e realmente realizzato.
<<Nel nostro processo di apprendimento continuo, possiamo intraprendere diverse strade – scrive Fabio Casciabanca, Managing Editor di NinjaMarketing:
- concentrarci sull’acquisizione di nuove skill (imparare a cucire, studiare un linguaggio di programmazione, acquisire competenze di public speaking);
- intraprendere un percorso di studio da autodidatta (esercitarsi su una nuova lingua, fare ricerche su un argomento di interesse, seguire un podcast);
- allenarci imparando un nuovo sport;
- imparare a utilizzare una nuova tecnologia (come dispositivi intelligenti e software);
- acquisire nuove conoscenze verticali attraverso formazione online o in aula.
E leggere gli approfondimenti sul blog Dc Group, aggiungiamo noi. Battute a parte, la formazione continua ci dà la sensazione di essere tesi sempre verso nuovi obbiettivi e ci garantisce tantissimi benefici:
#1 Nuove motivazioni
#2 Nuovi traguardi
#3 Evoluzione di competenze personali e professionali
#4 Acquisizione o riacquisizione di fiducia in sè stessi
<<Il lifelong learning è un concetto molto presente all’interno delle organizzazioni, tanto da diventare un requisito quasi indispensabile per alcuni settori in veloce evoluzione – precisa Fabio Casciabanca – e l’idea è che i dipendenti debbano impegnarsi in un costante apprendimento personale per essere adattabili e flessibili, affinché l’organizzazione possa rimanere competitiva e rilevante>>.
Questa nuova impostazione è figlia dei tempi e degli anni post pandemia: le iniziative di formazione all’interno delle aziende sono triplicate rispetto agli anni pre – covid e c’è stata un’esplosione di nuovi corsi su competenze digitali.
Oggi i datori di lavoro sono alla ricerca in particolare di queste competenze digitali:
- Programmazione, sviluppo web e app
- Digital Business Analysis
- Digital Design and Data Visualization
- Digital Project Management
- Digital Product Management
- Digital Marketing
- Social Media Management
- Data Science and Data Analytics
- Decision Making
- Skill che l’azienda non ha mai visto prima
Il nostro consiglio, alla base anche della strategia Dc Group, è quello di investire forte sulla formazione interna. Un ambiente di lavoro in cui si percepisce una crescita continua in tutti i settori, non solo economico, è un ambiente al riparo da turn over esagerati o da fenomeni quali Big Quit, Great Resignation, Quiet Quitting.