IN UFFICIO CON OMBRELLONE E LETTINO

Settembre 16, 2022

È il nuovo esperimento di Citigroup, banca d’investimento, che ha aperto una nuova sede a Malaga, per i giovani neoassunti. L’obiettivo? Attirare i migliori nuovi talenti

Nel 2021, in un post pubblicato proprio su LinkedIn, Xavier Rolet, ex CEO della Borsa di Londra, aveva aperto il dibattito su documento sulle condizioni di lavoro redatto da 13 analisti di Goldman Sachs e diffuso sui media. Xavier Rolet commentava in particolare le lamentele pervenute dalle nuove generazioni, ricordava che negli anni ’80, quando era anche lui un novellino nella banca statunitense, che ai suoi tempi lavorava almeno 130 ore a settimana.

Il documento degli analisti di Goldman Sachs era molto incisivo, descriveva disagi sul lavoro e giovani sull’orlo, se non già piombati, in burnout. Banche, studi legali e società di consulenza secondo il report, sono i posti dove il disagio sul posto di lavoro, sugli orari e sulle modalità è più diffuso

Citigroup, ad un anno da questo report dettagliato,  ha deciso di aprire una nuova sede, indirizzata ai giovani appena assunti, a Malaga, cittadina andalusa in riva al mare. Un’operazione di marketing? L’azienda assicura di no e di aver cercato di creare un posto ideale per attirare i migliori talenti.

27 neoassunti proveranno l’ebrezza e la brezza di questo nuovo esperimento della durata di due anni.

<<Il programma prevede giornate lavorative di otto ore e weekend realmente liberi dal lavoro. Cosa rivoluzionaria per i giovani dipendenti di Londa e New York che godono di una settimana lavorativa di 7 su 7! La scelta è caduta su Malaga per sole, cibo e stile di vita, oltre alla distanza di sicurezza dai maggiori centri della finanza mondiale. Citigroup attira quindi i giovani talenti offrendo loro uno stile di vita più umano, e un percorso di carriera diverso, soprattutto a quelli che, dopo la pandemia, non hanno nessuna intenzione di tornare in un ufficio del centro di Londra o a Manhattan>>, scrive Mariella Palazzolo su HuffPost Italia.

A chi vede in questa operazione un bluff promozionale, risponde Manolo Falcó, Global Co-Head of Banking, Capital Markets & Advisory: “Non si tratta di una trovata, ma di una realtà. L’alto numero di aspiranti, e la reazione della concorrenza ci conferma che il progetto è validissimo. Il settore soffre di un forte ricambio tra i giovani, perde talenti a favore del private equity e della fintech, quindi il gruppo Citi sembra voler fermare questa emorragia offrendo un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata. Nei CV di qualità, c’è l’aperta dichiarazione di desiderare del tempo libero e una buona qualità di vita, più che la ricerca del danaro”.

Al termine dei due anni le risorse potranno decidere se continuare l’esperimento spostarsi altro. Noi monitoreremo il programma… con un po’ di invidia! L’esperimento, però, conferma che sempre più risorse in tutti i settori fanno molta molta attenzione al worklife balance, come abbiamo più volte documentato sulle pagine Dc Group.

 

Translate »

Resta connesso

Iscriviti alla
newsletter

Iscriviti all nostra newsletter per rimanere
aggiornato sul lavoro di DC GROUP
e scoprire tante novitá!