Il primo curriculum della storia… fu una grande invenzione!
Cv in allegato! Ci mandi il suo curriculum! Carica il tuo Curriculum Vitae! Frasi oggi comuni, ma vi siete mai chiesti l’origine del CV? La risposta è molto affascinante.
Il primo CV della storia è unanimente individuato nella lettera di presentazione/curriculum Vitae inviata da, udite udite, Leonardo da Vinci 539 anni fa, nel 1482. Ora, al di là del fatto che probabilmente è un CV datato e da aggiornare per il mercato del lavoro del 2021, questo risvolto storico è veramente affascinante.
A quell’epoca Leonardo ha trent’anni, ha lavorato già nella bottega del Verrocchio, ma ha ambizioni maggiori e si sente più talentuoso del suo maestro di bottega. Vuole cambiare e tenta esperienze lavorative a Firenze, nella ambiente di Lorenzo il Magnifico, iniziando già a dipingere i suoi capolavori. Alla ricerca di nuovi stimoli professionali, individua in Milano il luogo dove esprimere al massimo le sue potenzialità e precisamente alla corte del duca Ludovico il Moro.
La lettera che Leonardo da Vinci mandò a Ludovico il Moro per convincerlo ad accoglierlo e sfruttare le sue virtù pittoriche e scultoree è quello che oggi etichetteremmo come lettera di presentazione e CV insieme perché, a chiusura di questa lettera, Leonardo elenca le sue qualità artistiche dopo aver spiegato come le sue qualità di architetto, ingegnere, maestro e armiere siano perfette e sufficientemente sperimentate per fare al caso dell’esigente duca della città di Milano.
È di Leonardo da Vinci, quindi, la prima autocandidatura per un post di lavoro, un primo capolavoro di personal branding. La sua genialità traspare anche dal tono della lettera: non si loda mia, eppure avrebbe potuto in virtù di ciò che aveva già realizzato nell’ambiente fiorentino, non dice mai “quanto sono bravo”, ma tenta di convincere il suo futuro datore di lavoro del fatto che le sue qualità sono perfette in quel momento per l’ambiente milanese:“mi exforzerò, non derogando a nessuno altro, farmi intender da V. Excellentia, aprendo a quella li secreti mei, et appresso offerendoli ad omni suo piacimento in tempi opportuni“.
Leonardo Da Vinci è umile e si propone per un periodo iniziale di “stage”: “Et se alcuna de le sopra dicte cose a alcuno paressino impossibile e infactibile, me offero paratissimo ad farne experimento in el parco vostro, o in qual loco piacerà a Vostr’Excellenzia, ad la quale humilmente quanto più posso me recomando.”
Ludovico il Moro si fa convincere e Milano vive grazie a Leonardo un vero e proprio Rinascimento urbanistico e artistico.
Cosa avrebbe fatto oggi un Digital Recruiter con una lettera così sincera, corretta e umile? Chissà… In Dc Group lo avremmo assunto: apprezziamo sempre la sincerità, la correttezza e l’umiltà delle persone che si propongono come nuove risorse!