IL BRAINSTORMING COMPIE 83 ANNI. PERCHÉ È ANCORA COSÌ ATTUALE?
Caro vecchio Brainstorming! La nascita del brainstorming risale al 1938, anno nel quale il pubblicitario Alex Faickney Osborn ideò una nuova modalità di discussione di gruppo. La discussione è moderata dal Team Leader, o semplicemente da un moderatore, per stimolare e sfruttare appieno più fonti di creatività. Questa tecnica creativa iniziò a diffondersi in maniera sistemica e diffusa a partire dal 1957, grazie al libro Applied Imagination scritto proprio da Alex Osborn, un libro straordinariamente attuale. Se non lo avete letto, vi consigliamo di farlo!
Se vi state chiedendo come iniziare a fare brainstorming, probabilmente non avete contezza del fatto che lo avete già fatto decine di volte, magari in maniera disordinata e non metodica, ma sempre e comunque efficace. Quando siamo in gruppo e dobbiamo prendere una decisione, molto spesso “scatta il brainstorming” per arrivare alla decisione ultima.
Se letteralmente può essere riportato all’italiano “Tempesta di idee”, il brainstorming è in realtà un metodo, un vero e proprio metodo di ricerca e consiste nell’estrapolare da più persone tutte le idee possibili in un periodo di tempo definito.
<<L’obiettivo del brainstorming è quello di trovare una soluzione a un dato problema attraverso una lista di idee, libere da ogni tipo di giudizio. Ecco perché, questa, è una tecnica che può essere utilizzata in molti ambiti, da quello lavorativo a quello scolastico, tanto efficace quanto semplice da fare. In un gruppo di persone, ogni membro che decide di partecipare a una seduta di brainstorming deve essere un elemento attivo e partecipante. Questo perché ogni idea viene accettata senza alcuna censura>>, argomenta Milena Mezzina su Start2Impact
Massimizzare la creatività creando un flusso continuo di soluzioni, senza distinzioni gerarchiche e nessuna “discriminazione”: durante il brainstorming l’idea dell’ultimo arrivato o del livello più basso di un organigramma aziendale può prevalere sull’idea del Ceo o del Managing Partner.
Più idee vengono prodotte, più si avvicina la soluzione al problema. Una volta raccolte le idee, come canalizzarle al meglio per una scelta univoca e definitiva? Start2Impact propone 3 fasi: Generazione, Classificazione e Valutazione.
- Generazione: è il momento creativo embrionale, l’attimo della “tempesta di idee” che crea il flusso: tutte le intuizioni vengono annotate;
- Classificazione: a bocce ferme si analizzano tutte le idee annotate. Alla fine di questa fase abbiamo la lista delle intuizioni ritenute migliori e più funzionali da tutta la squadra;
- Valutazione:è il momento della valutazione finale, la fase in cui si giunge al risultato definitivo e condiviso da tutto il gruppo, anche a votazione se necessario!
Un brainstorming è efficace non tanto se porta ad una soluzione immediata, anche perché per temi di grande rilevanza si può procedere a varie giornate dedicate al brainstorming, quanto se porta ad un avanzamento dei lavori all’insegna della chiarezza e dell’efficacia. Per questo spesso si identifica un Team Leader o comunque un riferimento all’interno della squadra che sia in grado di convogliare tutti gli sforzi profusi e canalizzarli affinché ci sia ordine e comprensione da parte di tutti ed in funzione dello stesso obiettivo.
È importante decidere la durata massima di ogni momento dedicato all’attività di brainstorming per aiutarsi a rimanere concentrati e produttivi, senza divagare o finire fuori contesto.
COS’HA IN PIÙ IL BRAINSTORMING RISPETTO AD UNA RIUNIONE CLASSICA?
Sicuramente, per come è strutturato, premia la creatività delle idee e questo spiega la longevità di questo metodo, che, dopo 83 anni, è forse ancora più utilizzato del passato! Creatività, originalità e innovazione garantiscono un brainstorming efficace.
Secondo Start2Impact <<oltre alla risoluzione di un problema, questa tempesta di idee porta molteplici vantaggi per chi la pratica>>
- Migliora le capacità di comunicazione e interazione di un gruppo;
- Trattandosi di un’attività con più persone, pone tutti i partecipanti sullo stesso piano, e così anche le loro proposte;
- Favorisce la creazione di idee originali e innovative;
- Incita l’inclusione di tutti i membri che ne fanno parte;
- Rafforza un ascolto attivo.
In Dc Group le attività di brainstorming sono una costante dell’Ufficio Marketing, ma vengono scelte anche quando le tematiche da affrontare e risolvere in azienda coinvolgono più persone o interi reparti! Il risultato è sempre un concentrato di idee e prospettive che arricchiscono il bagaglio di ognuno e che portano vantaggi evidenti nella risoluzione dei problemi. Dunque, lunga vita al brainstorming!