Le ferie si esauriscono e il rientro al lavoro incombe. In molte risorse l’evento è
vissuto in maniera eccessivamente negativa e può comportare il sopraggiungere di sintomi anche gravi come: ansia, sconforto, nervosismo, insonnia, sbalzi d’umore, stanchezza e dispiacere.
Quando il rientro dalle ferie presenta reazioni così negative il problema è a monte: il rapporto che abbiamo con la nostra professione è sbagliato e viviamo male le relazioni suo lavoro, gestiamo in maniera sbagliata la pressione e i rapporti e le relazioni con i nostri colleghi.
Se l’arrivo delle ferie è visto come un’ancora di salvataggio e non si è consapevoli di quello che si fa sul posto di lavoro e se prima di andare in ferie abbiamo lasciato questioni in sospeso che ci attendono come spauracchi alla scadenza delle ferie, l’impatto non può che essere negativo.
Tutti vivono con sano entusiasmo le vacanze e i giorni di relax, tutti hanno quel sano dispiacere al ritorno alle incombenze della vita quotidiana.Ciò che spaventa le persone è il ritorno alla routine che per alcuni viene vissuta come uno stato di alienazione o di distacco da tutto ciò che piace fare.
Ci sono però delle accortezze da seguire, ed avere così un “back to work” naturale e senza traumi.
1) Risolvere il proprio rapporto col lavoro durante tutto l’anno, non solo nel back to work;
2) Rientrare con obbiettivi e motivazioni: non si può vivere con la speranza che le ferie non finiscano mai e che dopo ci siano le tenebre. Avere chiaro in mente cosa si vuole fare e ottenere è cosa buona e giusta, sempre;
3) Organizzazione: non rientrare mai da giorni con 12 ore di sonno a settimane lavorative che ne prevedono 6: il nostro organismo è un ingranaggio, con bruschi cambi di marcia si inceppa;
4) Attività fisica e alimentazione: possono rappresentare sempre la spinta in più se regolari o la zavorra se disordinate durante tutto l’anno;
5) Aria aperta: la bella stagione è ancora in corso, passare, quando si può, momenti all’aria aperta aiuta a produrre le endorfine e a farci tornare il buon umore;
6) Valorizzare il tempo libero: come fosse una vacanza, facendo ciò che ci fa stare bene;
7) Fissare delle priorità: lavorare per vivere vs vivere per lavorare è un concetto molto inflazionato, ma rende bene l’idea. Diamo sempre priorità a quello che per noi è più importante.
Questi sono solo alcuni consigli che possono rendere più dolce il rientro al lavoro dopo le vacanze estive! La filosofia Dc Group è sempre quella di far star bene le risorse all’interno dell’azienda. Tornare in un posto dove si passano momenti sereni sarà sempre meno spiacevole di rientrare dalle ferie in un contesto che non si sopporta!