#25NOVEMBRE - GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE

Novembre 25, 2021

Femminicidi, molestie, catcalling, stalking, disparità di genere, discriminazione, abusi sul lavoro, abusi psicologici, abusi economici e perfino costrizione al matrimonio. Senza un cambiamento culturale, ogni 25 novembre, staremo qui a contare le vittime di violenza di genere

Lo scorso anno vi abbiamo raccontato perché il 25 novembre è stata istituita la Giornata Mondiale Contro la violenza sulle donne dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con la risoluzione n. 54/134 del 17 dicembre 1999 > https://www.linkedin.com/posts/dcgroupitalia_25novembre-no-alla-violenza-sulle-donne-activity-6737335156094341120-LFbM

Oggi vorremmo focalizzarci su un altro aspetto: le molteplici forme di violenza contro le donne: femminicidi, molestie, catcalling, stalking, disparità di genere, discriminazione, abusi sul lavoro, abusi psicologici, abusi economici e perfino costrizione al matrimonio. La violenza può essere evidente, ma anche celata, ma non per questo meno grave. Meno del 40% delle donne è oggi consapevole di aver subito una forma di molestia almeno una volta nella vita; il 70% delle donne sul lavoro ha subito discriminazioni, mentre oltre il 40% delle donne dichiara di aver subito una forma di violenza all’interno della sfera affettiva/familiare/sentimentale. Dati emersi dalla ricerca <<La cultura della violenza >> realizzata da WeWorld con Ipsos.

Dai dati Istat recentemente diffusi e dal report pubblicato dal Viminale lunedì scorso su omicidi volontari e violenza di genere emergono numeri da incubo sui femminicidi: dall’inizio dell’anno sono stati 109, +8% rispetto all’anno scorso, UNO OGNI 72 ORE!

Allarmante anche la situazione delle molestie nel mondo del lavoro

<<Quasi il 70% delle lavoratrici dichiara di aver subito almeno una molestia; quasi 3 lavoratrici su 10 di aver ricevuto domande sulla propria volontà di sposarsi e/o fare figli a un colloquio di lavoro. E, una quota simile, anche per quanto riguarda il ricevere apprezzamenti indesiderati verbali o non verbali. Sì, perché ancora oggi, domande insistenti e invadenti sulle proprie relazioni personali le ha ricevute 1 donna su 4. Come battute o offese legate al proprio genere, fatte sul lavoro a 2 donne su 10. Tra coloro che — invece — hanno dichiarato precedentemente di non aver mai ricevuto molestie, 1 su 3 ha spiegato, successivamente, di essere stata vittima di almeno una forma di violenza/controllo all’interno di una relazione e 2 su 10 almeno 3; mentre 1 su 3 dichiara, successivamente, di aver subito «catcalling», cioè commenti indesiderati, gesti, strombazzi, fischi e avance sessuali in aree pubbliche, Che si tratti della strada come del supermercato>> (Silvia Marosi, Corriere della Sera).

Molto è stato fatto negli ultimi anni per combattere la violenza di genere, ma non è abbastanza. I numeri emersi oggi lo dimostrano. C’è la necessità di inasprire le punizioni dei reati, certo, ma è fondamentale evitare che vengano commessi, intensificando i piani di prevenzione e protezione dai reati. E poi, in Italia come in tanti Paesi del mondo, c’è bisogno di un cambiamento culturale profondo, perché il 25 novembre non sia una giornata in cui fare la conta delle vittime, ma diventi la giornata in cui celebreremo la fine delle violenze sulle donne!

Il report completo del Viminale > https://www.interno.gov.it/sites/default/files/2021-11/07_settimanale_omicidi_22_novembre_2021.pdf

Translate »

Resta connesso

Iscriviti alla
newsletter

Iscriviti all nostra newsletter per rimanere
aggiornato sul lavoro di DC GROUP
e scoprire tante novitá!